Gli inestetismi si sviluppano spesso sui tessuti che soffrono di una mancanza di irrorazione sanguina, di un’infiammazione cronica e di una stasi linfatica. I comuni denominatore8 di questi fattori sono l’aumento dello stress ossidante, che danneggia ulteriormente le cellule, e una mancanza di apporto di ossigeno. Oltre alla mancanza di sostanze nutritive, sono questi i fattori che accelerano localmente l’invecchiamento.
“L’ossigeno-ozono terapia sistemica apporta un grande quantitativo di ossigeno ai tessuti e contribuisce in modo importante al ringiovanimento cellulare.”
L’ossigeno-ozono viene somministrato in modo endovenoso. Il protocollo Siiot (Società Scientifica di Ossigeno-Ozono Terapia), approvato dal Ministero della Salute, prevede che il medico preleva 200 cc di sangue venoso che viene poi unito con una miscela gassosa di ossigeno e ozono. Il sangue cosi ossigenato viene poi fatto rifluire nell’organismo del paziente, portando con sé l’ozono e tutti i suoi benefici che incoraggiano il ringiovanimento dei tessuti.
L’ossigeno-ozono modula l’azione del sistema immunitario e agisce contro funghi, lieviti, protozoi, batteri e virus. Combatte l’infiammazione e lo stress ossidante. Favorisce l’eliminazione delle tossine e ripara i tessuti favorendo la cicatrizzazione. Accelera i processo di ringiovanimento grazie all’incremento di apporto di ossigeno a livello cellulare, oltre che essere un eccellente tonico che aumenta la vitalità dei diversi tessuti.
L’ossigeno-ozono terapia è controindicata in pochi casi specifici. Lo è in caso di gravidanza, d’ipertiroidismo, di favismo, di gravi patologie cardiovascolari e/o ematologiche e/o respiratorie qualora sono in fase clinica di scompenso.