La funzione intestinale e il programma di cura 5R

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Autore: Filip Dudal D.O.
Institute for Functional Medicine Certified Practitioner (IFMCP) USA
www.medicalrejuvenation.it

  • Rimuovere quegli alimenti e bevande che sono risultati essere allergeni o ai quali l’individuo è ipersensibile o intollerante per deficit enzimatici. Inoltre è necessario eliminare i parassiti e la flora patogena composta da batteri, muffe, lieviti, candida e/o virus. Infine bisognerà rimuovere le fonti di stress che contribuiscono a sbilanciare il sistema immunitario e a irritare sempre di più il sistema neurologico enterico. Sarà quindi necessario intervenire sull’alimentazione dell’individuo, non solo per dimagrire in caso di sovrappeso e di obesità ma soprattutto per ridurre l’infiammazione sistemica e per contribuire a ripristinare le diverse funzioni dell’ organismo. Ogni intervento sull’alimentazione dovrà essere personalizzato in funzione dei risultati degli esami di laboratorio che avranno individuato le disfunzioni metaboliche presenti.
  • Rimpiazzare quegli enzimi digestivi e/o sali biliari che mancano per una buona e completa digestione e assimilazione. Si tratta soprattutto degli enzimi prodotti dallo stomaco (pepsina e lipasi), dal pancreas (elastasi-1-pancreatica, amilasi, e lipasi) e dall’ epitelio intestinale (lattase, peptidi, saccarasi e maltase). Inoltre alcuni enzimi di origine vegetale come la Ficina estratta dal Ficus Carica, la Papaina  estratta dalla Carica Papaya e la Bromelina estratta dal gambo dell’ ananas possono essere somministrati per la loro spiccata attività proteolitica e non solo.
  • Reinoculare la buona flora batterica con specifici probiotici, e la dove necessario anche con prebiotici. I probiotici sono specifici ceppi batterici commensali che mantengono un corretto ambiente interno e che contribuiscono alla buona digestione, alla formazione di vitamine, all’assimilazione e alla buona funzione immunitaria dell’intestino. I probiotici principali sono i Lattobacilli, i Bifidobacilli e i Saccaromyces Boulardii. I prebiotici sono sostanze non digeribili che stimolano la crescita e l’attività della flora batterica intestinale. Sono prevalentemente fibre alimentari presenti nella frutta e nella verdura.
  • Riparare la mucosa intestinale fornendo quei nutrienti di cui ha bisogno: la L-Glutamina, il n-Butirrato l’ acido Pantotenico, il Zinco citrato, gli acidi grassi omega 3, la vitamine A, D,E, l’ Acico Folico, l’ Indolo-3-carbinolo e l’ amino acido Glicina.
  • Ribilanciare il sistema neurologico enterico attraverso la modificazione dello stile di vita. I fattori modificabili sono: alimentazione e idratazione, dipendenze da fumo, caffè, droghe e medicinali, quantità e qualità del sonno e del rilassamento, movimento ed esercizio fisico, modo di relazionarsi con gli altri, socializzazione e relazioni affettive e amicali.