L’Ossigeno-Ozonoterapia è una tecnica che utilizza gli effetti terapeutici di una combinazione di ossigeno ed ozono nella medicina preventiva e rigenerativa e nei trattamenti anti-age. Le diverse proprietà biologiche dell’ozono ne supportano l’utilizzo nel trattamento di diverse alterazioni (patologiche e parafisiologiche) dei tessuti cutanei e sottocutanei.
Trattamento della cellulite
La Panniculopatia Edematosa Fibro-Sclerotica (PEFS) comunemente chiamata cellulite è in realtà una malattia del tessuto sottocutaneo che affligge, in varia misura, la maggioranza delle donne, di tutte le età. La PEFS ha un origine multifattoriale, si accompagna ad una stasi linfatica e venosa, a stati infiammatori locali e ad una probalile disregolazione immunitaria. L’ozonoterapia migliorando la microcircolazione, ostacolando i processi flogistici e modulando la risposta immunitaria, si è dimostrata una valida risorsa nel contrasto della cellulite.
In Medicina Estetica l’Ozono-terapia viene impiegata nel trattamento della Cellulite grazie alla sua triplice azione:
- lipolitica: consiste nella scissione degli acidi grassi a catena lunga, rendendo queste catene più corte e quindi idrofile che così possono legarsi più facilmente ai liquidi ed essere espulse facilmente con le urine;
- di riattivazione del microcircolo capillare: per cui viene favorito lo smaltimento e l’eliminazione delle scorie e dei cataboliti cellulari;
- idrofoba: allontana i liquidi interstiziali ristagnanti che causano l’edema;
- di attivazione del metabolismo tissutale locale con miglioramento della circolazione veno-linfantica (effetto linfodrenante).
Rivitalizzazione del viso, del collo e del décolleté
L’Ozonoterapia viene utilizzata inoltre per il ringiovanimento di viso, collo e décolleté tramite micro infiltrazioni di ossigeno ozono, per un effetto elasticizzante e tonificante. Le cellule si rigenerano e la pelle diventa più luminosa e tonica.
In giovane età l’ozono svolge una potente azione di prevenzione e cura delle piccole rughe; su pelli più segnate e mature l’Ossigeno-Ozono terapia, utilizzando l’azione antiossidante dell’ozono:
- stimola il microcircolo e contrasta l’invecchiamento cellulare riducendo lo stress
ossidativo e la produzione di radicali liberi; - apporta ossigeno;
- stimola la produzione naturale di collagene;
- accelera i meccanismi riparativi dell’organismo, consentendo così di ottenere
un’azione di ringiovanimento e di riparazione su tutti i tessuti.
Acne
Nell’acne del viso e del corpo, sul collo e sulle spalle, sia nelle forme giovanili del ragazzo che nelle forme endocrine delle ragazze, l’Ozono è utile, nella terapia locale o in associazione alla terapia sistemica tramite Autoemotrasfusione.
Più nel dettaglio, per il trattamento dell’acne assumono un ruolo essenziale le proprietà primarie dell’ozono, ovvero l’azione antibatterica che, unita al suo potente effetto antinfiammatorio, consente di prevenire la formazione dei crateri post-acneici.
Calvizie
In relazione alla calvizie, l’obiettivo dell’Ossigeno-Ozono terapia è quello di bloccare la caduta dei capelli. L’ozono consente una maggiore ossigenazione cellulare del cuoio capelluto e del follicolo pilifero, necessaria per ristabilire la sua funzione vitale. L’aumento di ossigeno nel sistema metabolico provoca una maggiore energia e migliora significativamente la microcircolazione dei capelli. Vengono stimolati efficacemente i fibroblasti, la cui funzione principale è quella di mantenere l’integrità strutturale del tessuto connettivo. I fibroblasti sono i precursori di tutte le componenti di matrice extracellulare, elemento indispensabile per la rigenerazione dei tessuti connettivi.
Tecnica dell’Ossigeno-Ozonoterapia in medicina estetica
Con un ago sottile (3-4mm) si effettuano microiniezioni diffuse nell’area interessata. Dopo ogni infiltrazione la zona viene massaggiata per favorire una distribuzione omogenea della miscela.
La seduta dura pochi minuti, al massimo mezz’ora, e il paziente può immediatamente tornare alle proprie attività. Si consiglia un ciclo di circa 10 sedute, che potranno essere di più o di meno a seconda dell’inestetismo.