MESOTERAPIA ANTICELLULITE
Per mesoterapia (intradermoterapia) si intende una tecnica di somministrazione di farmaci per via intraepidermica, intradermica (superficiale o profonda). Il vantaggio di questa tecnica consiste nel poter utilizzare dosi ridotte di principio attivo. Queste dosi si diffondono nei tessuti sottostanti e persistono per più tempo rispetto alle altre vie di somministrazione.
Da questo derivano vantaggi quali l’effetto prolungato nel tempo e il ridotto coinvolgimento di altri organi; da cui la riduzione del rischio di effetti collaterali. La Mesoterapia, in effetti, è particolarmente utilizzata per eliminare problematiche cutanee relative ad esempio alla cellulite, alla pelle a buccia d’arancia, inestetismi in generale, ritenzione idrica ecc. Il suo utilizzo è ideale per l’eliminazione del ristagno dei liquidi nel tessuto della pelle e quindi ottima alleata per:
- Disintossicare l’organismo
- Eliminare le scorie in eccesso
- Tonificare
- Elasticizzare la pelle (dunque anche per prevenire le smagliature)
Mesoterapia contro la cellulite
La terapia farmacologica si effettua tramite una serie di iniezioni con aghi specifici che consentono al principio attivo di raggiungere il mesoderma, lo strato medio-profondo della pelle. Questa modalità di somministrazione ha due principali vantaggi:
- riduce la quantità di farmaco necessaria, in quanto non c’è bisogno di raggiungere una concentrazione sistemica (diluito in tutto il circolo sanguigno) ma solo una locale,
- riduce il tempo necessario prima che la terapia faccia effetto.
N.B. Tali vantaggi hanno però una contropartita: la mesoterapia è infatti adatta soltanto nei casi in cui il fenomeno da trattare è locale e limitato agli strati mediani e superficiali della pelle. Per questo motivo è una delle metodiche più spesso utilizzate nel trattamento degli inestetismi della cellulite.
Nel caso della cellulite viene preparato un mix di farmaci. La composizione esatta è decisa dal medico in base alle necessità del paziente. In genere si tratta di principi attivi lipolitici, antiinfiammatori, drenanti e protettivi per i capillari. Vi sono anche delle forme di mesoterapia che prevedono l’utilizzo di preparati omeopatici al posto dei farmaci.
Mesoterapia: in quanto tempo agisce?
La mesoterapia inizia ad agire dalle prime sedute e non ha effetti collaterali importanti. In seguito al trattamento possono presentarsi dei piccoli lividi, al massimo della dimensione di una moneta, localizzati in corrispondenza dei punti di iniezione. Un ciclo di mesoterapia comprende da 8 a 15 sedute di frequenza settimanale, seguite da una terapia di mantenimento da un solo trattamento al mese volta a stabilizzare i risultati ottenuti.
La mesoterapia è efficace in quanto agisce contro le cause della cellulite.
Grazie ai principi antiinfiammatori e lipolitici riduce l’edema al livello del tessuto connettivo, migliorando immediatamente l’aspetto estetico della pelle. È però opportuno associare al trattamento un’opportuna e un’adeguata attività fisica che aiuterà a mantenere i risultati nel tempo. Infatti, bisogna comunque considerare che la cellulite non è un inestetismo legato a un accumulo adiposo, bensì all’edema del tessuto connettivo che lo circonda.
L’edema è a sua volta dovuto ad alterazioni della circolazione sanguigna, che si presentano spesso su base ereditaria: bisognerà dunque scegliere un’attività sportiva, come ad esempio quella aerobica, che contribuisca a migliorare la funzione circolatoria. L’edema è a sua volta dovuto ad alterazioni della circolazione sanguigna, che si presentano spesso su base ereditaria: bisognerà dunque scegliere un’attività sportiva, come ad esempio quella aerobica, che contribuisca a migliorare la funzione circolatoria.
Effetti collaterali della mesoterapia
Gli effetti collaterali della mesoterapia non sono pericolosi e per lo più sono passeggeri. Dopo il trattamento, la pelle potrebbe presentare leggere lesioni o irritazioni provocate dalla rottura del vaso che spariscono dopo qualche ora. Gli aghi sono molto sottili ma possono comunque provocare ecchimosi: il farmaco iniettato resta circa dodici ore nella zona trattata, perché il suo assorbimento avviene lentamente. Raramente si diffonde nelle aree circostanti, motivo per il quale gli effetti collaterali della mesoterapia sono ridotti e superati con facilità.
INTRALIPOTERAPIA
Le adiposità localizzate (degli accumuli di grasso) sono gli inestetismi comuni che non si possono eliminare semplicemente cambiando alimentazione o facendo più esercizio fisico. In molti casi, infatti, le cause sono da ricondurre direttamente alla genetica. Intralipoterapia è una tecnica che consiste nella infiltrazione nel tessuto adiposo di specifica soluzione iniettabile in grado di determinare la lisi degli adipociti. L’infiltrazione del tessuto adiposo sottocutaneo deve obbligatoriamente avvenire secondo una tecnica ben precisa, utilizzando strumenti appositi (aghi da intralipoterapia) e deve essere eseguita esclusivamente da medici abilitati. Si tratta di un trattamento non chirurgico e molto poco invasivo.
Con questo trattamento è possibile combattere in modo efficace le adiposità localizzate in varie parti del corpo, tra cui:
- Addome
- Fianchi
- Glutei
- Schiena
- Mento
- Ginocchia
- Cosce
Ora vediamo meglio che tipo di sostanze vengono utilizzate, cosa aspettarsi durante le sedute e quanto sia efficace questo trattamento.
Attualmente sono disponibili 2 metodiche, che mirano entrambe alla riduzione del numero delle cellule di grasso (gli adipociti).
Intralipoterapia con necrosi del tessuto adiposo
Consiste nell’infiltrazione nel tessuto adiposo di sostanze in grado di determinare la necrosi delle cellule di grasso (liponecrosi). A parte i molteplici nomi commerciali, le sostanze utilizzate sono prevalentemente la fosfatidilcolina e/o il sodio desossicolato. Si tratta di saponi che aggrediscono le membrane delle cellule disgregandole. Le cellule di grasso, quindi, muoiono e il loro contenuto fuoriesce. Tale grasso, sempre grazie a questi saponi, diviene solubile nel sangue e viene eliminato attraverso i reni. Durante il trattamento è consigliato bere molta acqua per non sovraccaricare i reni. Il farmaco non agisce solo sulle cellule di grasso, per cui è importante sia utilizzato da medici esperti per evitare di distruggere altre cellule.
La necrosi cellulare si associa ad infiammazione per cui dopo la seduta si assiste alla comparsa di gonfiore che perdura svariati giorni. Si può associare anche indolenzimento dell’area trattata. Il trattamento prevede diverse sedute effettuate ogni 2/4 settimane fino al raggiungimento del risultato. Tale trattamento è controindicato in gravidanza o allattamento e in caso di diabete, malattie cardiovascolari, sistemiche e epatiche.
Intralipoterapia con apoptosi del tessuto adiposo
Prevede l’infiltrazione nel grasso con soluzioni contenenti acido ascorbico (vitamina C) e ferro trivalente che attivano l’apoptosi. Si tratta di un processo naturale di morte della cellula, che viene attivato in seguito ad uno stress o un danno cellulare non riparabile. Tale processo termina con la formazione di piccoli frammenti cellulari (corpi apoptotici) che vengono fagocitati e rimossi rapidamente dalle cellule del sistema immunitario senza che il loro contenuto si riversi nell’ambiente circostante. Si tratta quindi di un processo ordinato totalmente privo di infiammazione. Tale trattamento, quindi, non determina alcun gonfiore. L’intralipoterapia con apoptosi non presenta controindicazioni ad eccezione di gravidanza ed allattamento. Il trattamento di lipolisi medica prevede varie sedute che possono essere ripetute ogni 2 settimane.
Le sedute di intralipoterapia
Ogni seduta incomincia con la disinfezione della zona da trattare, che molto spesso il medico marca con un pennarello apposito. Il paziente viene dunque fatto accomodare ed il medico procede praticando le iniezioni. Per farle viene utilizzato un ago lungo.
La lunghezza dello strumento serve per spargere la sostanza lipolitica negli strati di tessuto adiposo da eliminare. Normalmente non viene praticata alcuna anestesia prima delle iniezioni, ma all’interno della siringa sono comunque contenuti degli anestetici che aiutano a rendere il trattamento indolore. La seduta si protrae per pochi minuti, solitamente non più di venti, ed il paziente ne esce solo un po’indolenzito nelle parti trattate. Già dopo un paio d’ore il dolore scompare, ed è possibile riprendere il proprio stile di vita senza alcuna limitazione fisica.
Terapia e benefici
Normalmente ci vogliono alcune sedute. Il numero varia ovviamente in base al volume della zona ed alle condizioni specifiche del paziente. In ogni caso, quando viene completato un ciclo di intralipoterapia il problema è normalmente del tutto risolto. Non solo, ma spesso si osservano ulteriori benefici anche sul tono e l’elasticità della pelle nelle zone soggette al trattamento.